Agevolazioni Fiscali energie rinnovabili 2012

Anche per il 2012 sono state rinnovate le agevolazioni fiscali per le energie rinnovabili atte al risparmio energetico. Questo sarà l'ultimo anno per godere delle detrazioni al 55%, dal 2013 infatti saranno ridotte al 36%, mentre quelle per le ristrutturazioni non avranno più scadenza (36 percento fisso). L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato oggi una nuova guida per meglio comprendere di cosa si tratti, per far capire a chi spettano e per spiegare la procedura di richiesta.
Per il 2012 alcune procedure sono state riviste, introdotte delle novità con la legge Legge num. 214/2011; ad esempio, è stato previsto l'obbligo di inviare una comunicazione all'Agenzia delle Entrate quando i lavori proseguono oltre un periodo d'imposta, è stato poi modificato il numero di rate annuali in cui deve essere ripartita la detrazione ed è stata sostituita la tabella dei valori limite della trasmittanza termica.

Per sapere cosa fare quando si decide di fare dei lavori di riqualificazione energetica, installare pannelli solari, fotovoltaici o sostituire impianti di climatizzazione, e imparare a calcolare le detrazioni e a richiedere e conservare la certificazione necessaria, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una pratica guida aggiornata, consultabile a questo indirizzo.

Le detrazioni del 55% sono state confermate per tutto il 2012, scadranno come detto il 31 dicembre 2012, ora valgono anche per le spese sostenute per interventi di sostituzione di scaldacqua/scaldabagni tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
A partire dal 2013 le agevolazioni sul risparmio energetico al 55% saranno sostituite con la detrazione fiscale del 36% prevista per le spese di ristrutturazioni edilizie che, da quest'anno non ha più scadenza. Grazie infatti all'introduzione nel Testo unico delle imposte sui redditi dell'articolo 16-bis, l'agevolazione è stata resa strutturale e definitiva. Le detrazioni riguardano le spese sostenute per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento termico dell'edificio (finestre, infissi, pavimenti...), l'installazione di pannelli solari e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, e variano in funzione del tipo di intervento.

Possono usufruirne le persone fisiche (condomini, inquilini, proprietari, ma anche esercenti arti e professioni), i contribuenti che conseguono reddito d'impresa, le associazioni tra professionisti e gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. Per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti il valore massimo della detrazione è di 100.000 euro, per quelli sugli involucri degli edifici è di 60.000 euro, stessa cifra fissata per l'installazione di pannelli solari, mentre per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale il valore massimo della detrazione è di 30.000 euro.

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