Continua la crescita del mercato del fotovoltaico. Secondo un rapporto del Joint Research Centre della Commissione Europea nonostante i pesanti tagli ai sussidi in nazioni come Italia, Spagna e altri paesi, i due terzi della nuova energia prodotta da pannelli solari installati nel mondo nel 2011 proviene dall'Europa. Lo scorso anno, si legge nel rapporto, 46,1 Gigawatt di energia solare sono stati installati nel vecchio continente, il 56% dei quali da fotovoltaico, con ormai il 2% dei bisogni di elettricità soddisfatti dal sole.
Nella classifica della potenza installata l'Italia è seconda solo alla Germania, e nel nostro paese sono stati installati nel 2011 5,9 Gigawatt, portando la capacità totale installata a 12,8 alla fine del 2011, mentre alla fine di agosto 2012 le stime parlano di una capacità totale molto vicina ai 15 Gigawatt.
L'Italia si piazza al quarto posto nel mondo per investimenti nel settore delle energie solari, con 21 miliardi di euro nel 2011, dietro a Usa, Cina e Germania: «Il 2% dei bisogni soddisfatti dal solare possono sembrare poco, ma corrispondono al fabbisogno dell'Australia - sottolinea il rapporto - inoltre non sono equamente distribuiti sul territorio. In due giorni particolarmente soleggiati di maggio la Germania è riuscita a produrre con il solare metà dell'energia richiesta, mentre dall'altra parte la Gran Bretagna è ferma a un modesto 1%». Il rapporto ha stimato che se i 1415 miliardi di dollari spesi per sussidi ai combustibili fossili tra il 2007 e il 2010 fossero stati usati per il fotovoltaico, ci sarebbero stati 340 Gigawatt in più, mentre la stessa cifra spesa oggi consentirebbe di installarne il doppio, per effetto del crollo dei prezzi dei pannelli.